“Quando la voglia di scoprire supera la paura di partire da sole nasce un’esploratrice”.

Nel corso del tempo ce ne sono state molte di donne che hanno aperto la strada ad un’emancipazione femminile, sfidando gli schemi di una società in cui era impensabile uscire fuori dal ruolo di “casalinghe”.
Dobbiamo tanto a queste donne, avventuriere, che grazie ad un infinito amore per la conoscenza, hanno intrapreso Viaggi impensabili a quei tempi, trasmettendo il loro coraggio nell’esplorare il mondo.

Oggi 8 Marzo, festa della donna, ricordiamo alcune di queste donne, che hanno lasciato il segno nella storia dei Viaggi!

Jeanne Barè 1740-1803
Esploratrice francese, la prima a compiere la circumnavigazione del globo a bordo di una nave tra il 1766 e il 1769. In quel periodo non era permesso alle donne di imbarcarsi così Jeanne si travestì da uomo e salì a bordo come assistente del naturalista Philibert Commerson. Jeanne Barè era un’esperta di Botanica, ma non si conosce, ancora oggi, il percorso della sua istruzione, in quanto proveniva da una famiglia povera e non risulta che abbia mai frequentato una scuola.

Alexandra David-Néeel 1868 – 1969
Esploratrice e scrittrice francese, sostenitrice del movimento femminista.
È stata la prima donna occidentale a visitare il Tibet. Durante i suoi viaggi in Oriente si convertì al buddismo e adottò un ragazzo tibetano di 14 anni con cui viaggiò tra India, Nepal, Birmania, Giappone, Corea e Cina. Riconosciuta come simbolo di emancipazione femminile dopo la sua impresa di entrare nella città santa Lhassa. Scrisse oltre 30 libri di letteratura e viaggio e alcuni testi sul buddismo.

Amelia Aerhart 1897-1937
È una delle donne avventurose più famose. È stata pioniera dell’aviazione americana.
Nel 1928 fu la prima donna ad attraversare l’Atlantico in volo. Stabilì diversi record mondiali, portando a termine voli in solitaria che la maggior parte dei piloti uomini non era riuscita a compiere: nel 1932 volò in solitaria da Terranova a Londonderry nell’Irlanda del Nord, nel 1932 attraversò gli Stati Uniti con un volo da Losa Angeles a Newark ed infine fu la prima aviatrice ad attraversare il Pacifico, da Oakland a Honolulu, nelle Hawaii. Ma la Earhart voleva spingersi ancora oltre, così pianificò la sua più grande impresa: il giro del mondo in aereo attraverso l’equatore. Amelia ebbe probabilmente un incidente durante questo viaggio, sparendo misteriosamente senza lasciare tracce. La sua fama la resero immortale, rendendola a tutti gli effetti un’eroina americana.

Amelia Edwards 1831-1892
Scrittrice e giornalista inglese, nel 1873 intraprese, un viaggio in Egitto con alcuni amici. Una volta a casa, Amelia Edwards scrisse un resoconto del viaggio egiziano arricchito di disegni e illustrazioni che ebbe un grande successo.
Amelia Edwards si impegnò anche nella conservazione dei beni egiziani.

Annie Smith Peck 1850-1935
Di origini americane, fu la più grande alpinista di tutti i tempi. Annie Smith Peck, dovette sfidare moltissime convenzioni dell’epoca tra cui l’abbigliamento (poco comodo). Fu infatti la prima donna a scalare il Cervino in Svizzera, indossando pantaloni sotto una lunga tunica. A 58 anni raggiunse la vetta del Monte Huascaran (6768 m) in Perù. L’ultima avventura fu a 82 anni, scalando il Monte Madison nel New Hampshire: 5.636 piedi.
Scrisse molti libri dedicati all’archeologia, all’alpinismo e ai viaggi.

You May Also Like